Andrea Crugnola, star televisiva, Campedelli nelle altre due prove

Il 71° Rallye Sanremo scatta con la prova televisiva ed è subito Crugnola ad emergere, ma nelle successive speciali nel sottobosco di Ghimbegna-San Romolo e San Romolo-Perinaldo emerge Campedelli.

SANREMO (IM), 18 ottobre – Dopo le piogge torrenziali e temporalesche del mattino, il 71° Rallye Sanremo parte dalla pedana di Corso Imperatrice sotto un bel sole. Si parte, per esigenze televisive, con sei equipaggi dei trofei che aprono la strada, poi i primi diciotto equipaggi del CIAR in ordine inverso.

Si comincia con la Montalto-Molini di Triora sotto l’occhio delle telecamere che trasmettono la speciale in diretta ed è subito Andrea Crugnola, affiancato da Pietro Ometto, che si tuffa sui 2,6 km di asfalto, ricchi di trabocchetti con pozze di acqua che si mescolano all’asfalto coperto di umidità che ricopre tutta la speciale. Crugnola dimostra di voler conquistare a tutti i costi il suo primo Sanremo, alla sua dodicesima partecipazione (due volte secondo) scattando dalla pedana di partenza di Corso Imperatrice a Sanremo senza i fari supplementari (unico di tutto il lotto) per rendere più leggera e aerodinamica possibile la sua Citroën C3. Alle spalle del comasco si piazza l’equipaggio sloveno composto da Bostjan Avbelj-Damijan Andrejka, Škoda Fabia RS, secondi assoluti lo scorso anno e vicecampioni italiani Promotion 2024, che pagano a Crugnola 1”3, precedendo i vincitori del Campionato IRC Simone Campedelli con Tania Canton alle note a 2”4 e la Toyota GR Yaris Rally2 di Giandomenico Basso-Lorenzo Granai, quindi Andrea Mabellini-Virginia Lenzi e il campione Promotion Marco Signor affiancato da Daniele Michi.

Un riordino di un’ora a Molini di Triora permette di riordinare i concorrenti in ordine di numero, con Crugnola ad aprire le danze sulla successiva Ghimbegna-San Romolo di 10,51 km, coperti di umido e fogliame nel sottobosco. In questa occasione è Campedelli a dettare legge, passando al comando della gara, con Basso che concede appena 1/10 mentre Crugnola paga 8”4 scivolando in terza posizione di classifica con Andreucci-Briani che salgono al quarto posto, bruciando Avbelj e Mabellini.

Ci sono appena 830 metri fra il fine prova e l’inizio prova tre, la San Romolo-Perinaldo di 7,13 km. Campedelli si ripete in questa prova, ancora davanti a Basso, Crugnola e Andreucci che concludono le prime tre prove speciali nell’ordine.

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