70° Rallye Sanremo, Basso poker di successi
BORDIGHERA (IM), 30 settembre – Alla fine c’è riuscito. Elio Cortese, alla 24esima partecipazione ai rally di Sanremo e zone limitrofe, ha conquistato il successo nella 24esima edizione del Rally delle Palme, andato in scena oggi, sabato 30 settembre, sulle stesse prove del 70° Rallye Sanremo, valido per il Campionato Italiano Assoluto Rally-Sparco. Affiancato dal concittadino Domenico Verbicara sulla Škoda Fabia RS, il pilota sanremese ha preceduto 1”9 Patrizia Sciascia, altra driver sanremese, affiancata da Piercarlo Capolongo, con cui ha lottato dal primo all’ultimo metro dei 62,12 km della gara.
Un Rally delle Palme che ha visto i due piloti locali primeggiare in tutte e sette le prove speciali, con quattro successi per Cortese e tre per la Sciascia. Inizialmente era stata la guidatrice della Škoda RS curata da Balbosca a condurre la classifica, tenendo il comando per le prime quattro prove, con margini molto risicati al punto che all’assistenza di metà gara la Sciascia aveva appena 1”9 su Cortese. Nel secondo passaggio sulle prove speciali Cortese attaccava duro, avendo preso confidenza con la Škoda Fabia RS curata da Munaretto, per lui assolutamente nuova, e si imponeva sul Langan-2 passando al comando, rafforzando la sua posizione, si fa per dire visto che il divario fra i due è stato di appena 1/10, con il primato sulla Semoigo, e “lasciando” alla Sciascia l’ultima speciale di Bignone-2 per 2/10.
Visto il passo dei due protagonisti della gara, per gli altri equipaggi è stato difficili inserirsi dovendo accontentarsi della terza piazza sulle speciali. Inizialmente la medaglia di bronzo è andato a Manuel Sossella-Matteo Zamarella con la Hyundai i20 di Friul Motor, dovendosi poi arrendere nel corso della terza speciale per noie al motore. A quel punto è salito in cattedra Flavio Brega, con Fabio Berisonzi a fianco con la Škoda Fabia RS di Autotecnica-2 che hanno mantenuto la posizione fino al traguardo, pagando alla fine 37”1 a Elio Cortese. Dietro chiudono i veneti Vittorio Ceccato-Rudy Tessaro, Škoda Fabia Evo (+1’08”5), che hanno ragione dell’astigiano Claudio Banchini Giazzi, affiancato da Sara Torielli che paga al bassanese 6”4.
Settima piazza per Federico Gangi con Andrea Ferrari, protagonista di una gara concreta con la Clio R3 che lo ha visto perennemente al comando delle Due Ruote Motrici. Simpatico siparietto in pedana fra Andrea Lacola e Carmelo Lipari, ovvero il più giovane e il più anziano concorrente in gara.
Ritirati oltre Manuel Sossella-Matteo Zaramella, anche Alberto Biggi, con Martini Bertelegni in macchina, protagonisti di un’uscita di strada a poche centinaia di metri dalla fine della prima speciale.